5 consigli per migliorare l'isolamento termico della casa grazie ai serramenti per risparmiare tutto l'anno

Proteggere la propria casa dagli agenti atmosferici e ridurre i consumi energetici, è un importante obiettivo perseguito da chi è attento al proprio benessere e vuole eliminare inutili sprechi.

Grazie alla scelta di serramenti moderni realizzati con materiali coibenti all’avanguardia è infatti possibile potenziare l’isolamento termico di una abitazione con un costo al giorno d’oggi ben più economico rispetto ai tempi passati.

Serramenti : utili e preziosi alleati

Gli esperti stimano che mediamente il 15-25% della dispersione termica totale di un edificio sia dovuta ai serramenti. La maggior parte delle dispersioni termiche avviene infatti attraverso la finestra; mentre spifferi, muffe ed umidità sono solo alcuni dei danni causati da infissi non adeguatamente coibentati insieme ad una scorretta posa in opera.

Per un isolamento ottimale, è bene valutare con attenzione la scelta dei serramenti isolanti : alleati cruciali per mantenere il benessere e l'efficienza dell'ambiente abitativo.

Dei buoni infissi sono pensati per non far fuoriuscire il calore. È dal grado termico degli infissi che dipende infatti la capacità di coibentazione energetica dell’abitazione. Il grado d’isolamento termico degli infissi rappresenta il coefficiente dello scambio termico. Più è basso lo scambio termico e migliore è l’efficienza degli infissi, in quanto il calore presente nell’abitazione non tenderà ad abbandonare il luogo.

Ecco 5 consigli che vi aiuteranno a migliorare sensibilmente il comfort abitativo della vostra casa e che vi permetteranno di risparmiare sui costi in bolletta!

1. Cambiare le finestre: tutta questione "di classe"

Sostituire gli infissi può rivelarsi molto utile, specialmente se sono obsoleti o presentano danni strutturali e malfunzionamenti nel meccanismo di apertura/chiusura. La soluzione ideale è quella di acquistare ed installare degli infissi isolanti di buona classe (la classe Oro è quella più elevata e prevede una quasi inesistente trasmittanza termica; successivamente troviamo le classi A+ e A, considerate tra le migliori per quanto concerne la coibentazione energetica; e infine le classi B, C e D ). Riguardo a queste ultime, la loro trasmittanza termica non è tra le migliori.

2. Scelta di materiali ecosostenibili

Per la coibentazione interna o esterna di una casa è vantaggioso optare per prodotti naturali, sia perché il loro impatto ambientale è pari a zero, sia per la loro qualità e resa che grazie ai livelli attualmente raggiunti dalla tecnologia moderna garantiscono ottima resistenza, durata e notevoli benefici salutari!

La scelta giusta è quella green!

3. Attenzionare la circolazione dell’aria

Aprire una finestra per il ricambio dell’aria, soprattutto durante i mesi più freddi, equivale a sprecare parecchia energia termica.

Tuttavia, è fondamentale far circolare all’interno della propria casa dell'aria pulita e salubre. Come fare allora? Attraverso l'aerazione controllata degli ambienti!

Ciò significa, per esempio, arieggiare gli ambienti di prima mattina, quando i termosifoni sono ancora spenti ed evitare di aprire gli infissi esterni durante la giornata nei periodi freddi! Oltre ad un maggiore comfort interno, avrete il vantaggio di consumare molto meno e alleggerire la bolletta del riscaldamento in modo consistente.

4. Arginare le condensa

Nella ristrutturazione della vostra casa utilizzate materiali con caratteristiche isolanti che possano rendere ancora più efficiente la coibentazione: intonaci traspiranti, deumidificanti, resine epossidiche e materiali in grado di arginare la tanto odiata condensa responsabile di notevoli problemi di insalubrità dell'ambiente quali umidità e muffe.

5. Protezione delle guarnizioni

Un ultimo accorgimento da non sottovalutare per importanza, è quello di prestare attenzione all'isolamento degli infissi.

Porte e finestre hanno infatti il compito di proteggere la casa da caldo e freddo, ma possono anche rivelarsi il punto debole se il loro isolamento non è ottimlale. È quindi necessario prestare particolare attenzione allo stato di usura in cui versano e, quando necessario, applicare guarnizioni para spifferi in gomma, plastica o alluminio sia alle porte che alle finestre, per poter così ridurre al minimo le infiltrazioni d’aria fredda dall’esterno e ridurre nel contempo le dispersioni.